proiezione di luci al Palazzo Franchetti - Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti

Segnali dall'Universo primordiale. In un esempio unico di fusione tra scienza ed arte contemporanee, l'artista Tim Otto Roth e lo scienziato Bob Fosbury esplorano le frontiere della visione in campo astronomico per mezzo di una potente proiezione luminosa all'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, situato nel cuore di Venezia. Ogni sera, dal 15 settembre al 15 ottobre 2010, un generatore laser proietta un animato raggio di luce verde che illumina i 500 metri quadrati della facciata di Palazzo Franchetti, rappresentando gli spettri di alcuni tra i più lontani oggetti dell'Universo osservati dal Telescopio Spaziale Hubble. La luce raffigurata negli spettri è stata emessa dagli oggetti celesti fino a ben tredici miliardi di anni fa.

Queste osservazioni, compiute con uno degli strumenti principali di Hubble, la Advanced Camera for Surveys, includono alcuni degli oggetti più distanti dell'Universo. Oltre a produrre le splendide immagini che hanno reso Hubble così famoso, alcuni strumenti possono anche essere utilizzati con dispositivi simili ad un prisma, chiamati "grism", in grado di scindere la luce proveniente da galassie distanti, quasar, o anche stelle relativamente vicine, in una striscia di colori chiamata spettro; alcuni di questi spettri sono proiettati sulla facciata del Palazzo Franchetti. Gli spettri sono analizzati dagli astronomi per ottenere informazioni su oggetti che sono così distanti o così deboli da non rivelare i loro segreti in nessun altro modo attualmente disponibile. In molti casi, queste osservazioni consentono di misurare la distanza degli oggetti e ci dicono che stiamo osservando in un lontanissimo passato. Ad esempio, alcuni di questi deboli oggetti sono osservati quando l'Universo aveva meno del 10% della sua età corrente, 13.7 miliardi di anni.

projection on lawn

Il Servizio di Coordinamento Europeo del Telescopio Spaziale (Space Telescope–European Coordinating Facility, o ST-ECF), situato a Monaco di Baviera, ha reso disponibile recentemente attraverso l'archivio di Hubble una serie di più di 47000 spettri, la più grande collezione di questo tipo mai creata. Questa sarà per i prossimi anni una preziosa risorsa per gli astronomi.

More recent impressions on:
flickr

 



larger view of the map

sponsored by ESA: